L’allarme della CGIA di Mestre. Cresce il rischio usura

Secondo gli ultimi calcoli della CGIA di Mestre, sulla base delle segnalazioni effettuate dalla Centrale dei Rischi, sono ben 146 mila le imprese italiane che risultano essere insolventi e per questo precluse dall’accesso a nuovo credito. Dall’analisi provinciale emerge che il numero più elevato di imprese segnalate insolventi si trova nelle grandi città, con Roma in testa con 12.118 aziende. Al secondo posto Milano, con oltre ottomila imprese insolventi e al terzo Napoli, con circa 7.200, cui seguono Firenze e Salerno. Stando al confronto territoriale l’area più a “rischio” è il Sud, con 50.751 aziende in sofferenza, pari al 34,8% del totale. Segue il Centro con 36.026 imprese, 24,7% del totale; il Nord Ovest con 35.457, il 24,3% del totale; e il Nordest con 23.798, il 16,3% del totale.