PRESA DIRETTA
Un colosso con, fortunatamente, i piedi saldi e non di argilla. I numeri dell’Inps sono quelli di un grande ente previdenziale, uno dei più importanti al mondo. I dipendenti sono oltre 24mila: quasi 20mila, pari all’82% del totale, operano oggi anche in smart working. Le strutture centrali sono 35, quelle territoriali 448, mentre le strutture sociali per pensionati e famiglie sono 9. Il portale Inps è stato visitato per più di 1,2 miliardi di volte, con gli accessi autenticati pari a 360 milioni di unità. Da tali accessi, sono arrivate 21 milioni di certificazioni uniche elaborate e ben 41 milioni di istanze telematiche presentate. Ad agevolare il tutto, il forte investimento sul versante ICT (+22%).

IL BILANCIO
Per ogni sei lavoratori iscritti abbiamo quattro pensionati; tradotto in numeri significa che per 25,7 milioni di lavoratori assicurati, occupati in 1,8 milioni di aziende, l’Inps si interfaccia con 15,5 milioni di pensionati. Le pensioni erogate sono 21 milioni. Le entrate contributive sono pari a 237 miliardi di euro. L’Istituto però fa ben altro, tanto che le uscite arrivano a 385 miliardi. 3,8 milioni sono le prestazioni di invalidità, 808mila gli assegni e le pensioni sociali, 2,4 milioni i beneficiari della Naspi, 1,8 milioni i nuclei che percepiscono il reddito di cittadinanza. 20 miliardi sono stati destinati ad agevolazioni contributive. 9,6 milioni gli assegni unici e universali.