Lo ha reso noto la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides

«Le prime consegne di vaccini per il vaiolo delle scimmie arrivano oggi in Italia con 5.300 dosi iniziali per proteggere i cittadini e rispondere a questa epidemia». Così la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides. Le autorità sanitarie monitorano la situazione, che rimane sotto controllo, sebbene l’incremento dei casi registrato negli ultimi giorni: «I 6.000 casi di vaiolo delle scimmie nell’Unione europea, con un aumento del 50 per cento rispetto alla scorsa settimana, sono motivo di grave preoccupazione per la salute pubblica», ha osservato Kyriakides. Che ha sottolineato la tempestività dell’Unione europea: «La reazione dell’Ue è stata rapida e con la nostra Autorità per la preparazione e la risposta sanitaria (Hera) abbiamo acquistato vaccini per tutti gli Stati membri utilizzando il bilancio dell’Unione europea. Nel giro di poche settimane, abbiamo acquistato circa 110.000 dosi e abbiamo già consegnato ai paesi più colpiti, tra cui Spagna, Germania, Portogallo, Belgio e Irlanda. Altre consegne arriveranno nelle prossime settimane». «Questa è un’Unione Europea della Salute che offre risultati tangibili per le persone», ha concluso.