È il secondo calo di fila e probabilmente è dovuto in parte alla pandemia

Nel 2021, la popolazione residente nell’Unione europea è diminuita, dopo il calo registrato nell’anno precedente. Lo ha reso noto l’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, sottolineando che il cambiamento naturale negativo – il numero delle morti superiore a quello delle nascite – ha superato la migrazione netta positiva per il secondo anno, molto probabilmente a causa dell’impatto dell’emergenza sanitaria. Secondo i dati aggiornati al 1° gennaio del 2022, la popolazione nell’Ue era pari a 446,8 milioni, in calo rispetto ai 447 milioni del 1° gennaio del 2021. L’Eurostat ha registrato significative differenze a livello territoriale: la diminuzione più consistente è stata rilevata in Italia (-253.000 unità). A seguire Francia e Polonia, rispettivamente con -185.900 e -185.800.