La Procura: «Esclusa la prevedibilità». Ancora tre le persone disperse

Sale a nove vittime accertate il triste bilancio della tragedia della Marmolada. Sono invece sette i feriti, di cui quattro ricoverati a Trento e tre in diverse strutture del Vento, mentre sono tre le persone ancora disperse. Nel frattempo, commentando all’ANSA le evidenze dell’inchiesta su quanto accaduto, il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, ha spiegato che «la prevedibilità dell’evento è esclusa, non c’è, noi apriamo tutte le porte che abbiamo davanti per verificare cosa è successo e ricostruire il fatto». Dopo il ritrovamento delle altre vittime, il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha detto: «Ora dopo ora si va consolidando un triste bilancio. In questi giorni avevo sempre cullato la speranza che qualcuno dei dispersi dopo la tragedia della Marmolada potesse essere ritrovato e curato. Non ci sono parole, se non lacrime». «Tutto il Veneto piange – ha aggiunto il presidente Zaia -. Siamo vicini ai famigliari delle vittime di una delle più brutte pagine di storia delle nostre montagne». «La macchina della Regione – ha poi proseguito – era intervenuta fin da subito con tutti i mezzi, gli operatori e i volontari per salvare più vite possibili, dopo questo incidente che si fa fatica ad accettare e a comprendere. Le ricerche comunque continuano per dare una degna sepoltura a tutti».