Classifica Governance Poll: centro destra al top. Zaia e Fedriga in testa tra i Governatori. Brugnaro (Venezia), il Sindaco più amato

Un esito che complessivamente premia sindaci e governatori del centro destra, quello della nuova edizione del “Governance Poll” per il Sole 24 Ore, che rileva il consenso di sindaci e presidenti di Regione. Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, è il primo cittadino più amato d’Italia, che fa riferimento a “Coraggio Italia”, soggetto politico centrista nato il 27 maggio 2021 dall’intesa tra lo stesso Brugnaro e il Presidente della Liguria, Giovanni Toti. Brugnaro cresce in classifica con il 65% di cittadini disposti a votarlo di nuovo in caso di elezioni, e scalza dalla prima posizione Antonio Decaro (Pd), sindaco di Bari e presidente Anci, che, comunque, con il 62% resta ai vertici della classifica (3° posto). Lo precede, al 2°, Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia), sindaco di Ascoli Piceno. Al 4° posto, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che con il 60% è capofila degli amministratori delle grandi città. Tra i presidenti di Regione, la 1° posto Luca Zaia (Lega), da ben 12 anni in testa al Governance Poll. Segue subito dopo Massimo Fedriga (Lega) al 68%, che così supera Stefano Bonaccini (Pd), presidente dell’Emilia-Romagna, che scende di una posizione, mantenendo comunque un buon livello di gradimento al 65%, seguito per i governatori in quota centrosinistra “dall’eretico” compagno di partito e presidente della Campania, Vincenzo De Luca, al 58%. Buona performance anche quella di Giovanni Toti, presidente della Liguria e leader nazionale di Italia al Centro, al 4° posto con il 61%, crescendo così di 5 punti. Roberto Occhiuto (Forza Italia), presidente della Calabria, cresce del 3,5% e con il 58% conquista la 5° posizione insieme a De Luca. Attilio Fontana (Lega), presidente della Lombardia, e Nino Musumeci, presidente della Sicilia (“Diventerà Bellissima”, appoggiata dal centrodestra) a pari merito con il 50% del consenso. Rispetto al giorno delle elezioni, Bonaccini è il presidente che ha aumentato il maggior consenso con il +13,6%, seguito da Fedriga con il +10,9% e Musumeci con il +10,2%. Scrive oggi il Sole 24 Ore che, a parte Bonaccini e De Luca, «gli altri presidenti targati Pd continuano a viaggiare nelle parti più basse della classifica, giù giù fino a Nicola Zingaretti che non sembra aver beneficiato del tramonto degli impegni nazionali alla segreteria del Pd».