Avrebbe inviato almeno 50mila euro

Un 52enne, di origine bosniaca e residente a Bologna, è stato arrestato dai Carabinieri del ROS nel corso di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna – Dipartimento Antiterrorismo, perché ritenuto responsabile di aver effettuato, per conto proprio o di terzi, presumibilmente ignari, trasferimenti di denaro in favore di esponenti di cellule terroristiche per un totale di oltre 50mila euro. Le cospicue somme di denaro venivano inviate mediante money transfer in Bosnia e in Albania, dove venivano ritirate da intermediari che poi le consegnavano direttamente ai destinatari delle transazioni, che poi si è scoperto fossero soggetti legati a organizzazioni terroristiche attive su scala planetaria. Le indagini, spiega Bologna Today citando l’Arma, sono scattate a inizio 2020, nell’ambito delle attività di monitoraggio che il ROS svolge per svelare circuiti di matrice jihadista e hanno permesso di scoprire un legame tra l’indagato e un imam destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 2016 al termine di un’altra indagine del ROS. Secondo l’inchiesta il soggetto aveva organizzato un tour nel nord del Paese per tentare di fare reclutamento per attività terroristiche. L’Imam fu poi arrestato in Bosnia ed Erzegovina per incitamento pubblico ad attività terroristiche e reclutamento.