Secondo Salvini, «le armi ad oltranza non sono la soluzione»

«Il conflitto scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza richiede una risposta netta, unitaria e solidale, al fine di giungere al ripristino di condizioni di pace». Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo alla sessione inaugurale della Conferenza nazionale della Cooperazione allo sviluppo. «Ieri Mario Draghi in Parlamento ha parlato di pace. Io spero che, non come dice Boris Johnson, non ci sia una guerra ad oltranza perché sarebbe un disastro», ha detto invece il leader della Lega, Matteo Salvini, a Rtl 102.5. «Aiutare l’Ucraina è stato l’obiettivo di tutto il mondo, ma dopo quattro mesi dall’inizio del conflitto il mondo ora chiede diplomazia, dialogo. Noi stiamo aiutando economicamente, accogliendo i profughi. Però le armi ad oltranza non sono la soluzione», ha concluso.