Dopo l’indipendenza energetica, l’Ugl promuove un altro tema strategico per l’agognata ripresa a cui ambisce, e ormai è costretto, il Paese

Si è svolto oggi, presso l’Hotel Nazionale a Roma, un ampio dibattito dal titolo “Reti per lo sviluppo. L’interconnessione sostenibile”, promosso dall’UGL e moderato dal giornalista Nicola Porro con l’obiettivo di evidenziare il ruolo strategico delle infrastrutture per il rilancio del Paese. Come spiegato in avvio di lavori dal Segretario Generale Paolo Capone «la transizione energetica e digitale sta avviandosi sempre più rapidamente. La decisione della Commissione Europea di tagliare il 55% delle emissioni di gas entro il 2033 e arrivare nel 2050 a emissioni zero avrà un impatto significativo sulla nostra società e, in particolare, sulle reti dei trasporti. In Europa – ha osservato Capone – si sta andando verso la rete unica di cielo e di terra, inoltre; il trasporto nelle grandi città sta mutando grazie al digitale. In questa prospettiva è fondamentale investire sulla rete infrastrutturale considerato che lo sviluppo dell’Italia è legato indissolubilmente al nuovo modello di mobilità integrata, alle infrastrutture e all’ecosostenibilità».
Tutto ciò osservato alla luce delle risorse e della grande occasione, non si sa però quanto superata e superabile, rappresentata dal Pnrr, «un’opportunità epocale» per accelerare la transizione in atto, rilanciare l’occupazione e rafforzare la coesione nazionale. «L’UGL, a riguardo, – ha sottolineato Capone – vuole fare da ‘trade union’ tra imprese e politica per dare maggiori garanzie ai lavoratori».
Per Roberto Rosso, deputato di Forza Italia, membro della Commissione Trasporti, «l’Italia ha bisogno di velocità e semplificazioni, ma al momento sconta una lentezza a causa delle eccessive procedure. In Commissione Trasporti si sta discutendo in tal senso». Anche per l’On. Edoardo Rixi (Lega), componente della Commissione Trasporti, occorrono «normative più semplici e dirette, per quanto riguarda, ad esempio, la gestione del Trasporto aereo, dei Porti e delle Ferrovie», serve anche «uno Stato forte, che agisca anche con una presenza minoritaria, ma che possa intervenire su decisioni strategiche attraverso il Golden Power». L’On Marco Silvestroni (Fratelli d’Italia), componente della Commissione Trasporti, «potenziare le infrastrutture del Paese, è importante per favorire il commercio e lo sviluppo economico».
All’evento hanno partecipato Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti; Claudio Eminente, Direttore Centrale Programmazione Economica Sviluppo Infrastrutture ENAC; Andrea Gibelli, Presidente ASSTRA; Massimo Marciani, Presidente Freight Leaders Council; Filippo Contino, Chief People Management & Compensation Gruppo Ferrovie dello Stato; Francesco Alfonsi, Segretario Nazionale Trasporto Aereo; Pasquale Mennella, Segretario Nazionale Mare; Paola Avella, Segretario Nazionale Viabilità e Logistica; Ezio Favetta, Segretario Nazionale Ferrovieri; Fabio Milloch, Segretario Nazionale Autoferrotranvieri, sostituito da Valentina Iori, vice segretario nazionale Ugl Autoferrotranvieri.