Si è tenuta martedì 7 giugno, nella suggestiva cornice dell‘Ara Pacis di Roma, la presentazione del Rapporto FondItalia 2022. Una importante occasione per ripercorrere quasi tre lustri di attività dell’Ente, che ha permesso di conoscere quella che rappresenta una realtà nel mondo della formazione. Il Fondo, che in questi 13 anni di attività (2009-2021) è cresciuto costantemente, si conferma il punto di riferimento per le microimprese (da 1 a 9 dipendenti), che costituiscono l’89% delle imprese aderenti, in prevalenza localizzate nel Sud e nelle Isole (65%) e provenienti da settori diversi. Oltre 4.700 i progetti approvati e finanziati dal 2009, per un importo totale di oltre 59 milioni di euro, l’adesione di più di 750mila lavoratori e di quasi 142mila imprese provenienti da tutti i comparti. Commercio, costruzioni e hospitality restano i settori più rappresentati in FondItalia. La distribuzione delle imprese aderenti al Fondo mostra una sostanziale stabilità nel tempo: in evidenza, per quanto riguarda le imprese, quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio (25%), quello delle costruzioni (14%), quello alberghiero e della ristorazione (13%) e quello delle attività manifatturiere (12%). Tra i settori più rappresentati, per quanto riguarda il numero di lavoratori, si evidenziano i medesimi, anche se con ordine e percentuali leggermente differenti: commercio all’ingrosso e al dettaglio (19%), quello delle attività manifatturiere (16%), quello alberghiero e della ristorazione (11%) e quello delle costruzioni (10%).