Via libera all’accordo per la stabilizzazione dei 522 addetti fra Palermo e Rende

Dopo diversi mesi di tensione, nei quali non sono mancati i classici colpi con rimpallo di accuse fra le parti, nella serata di giovedì si è raggiunto un accordo che dovrebbe assicurare la continuità occupazionale per i 522 addetti ex Almaviva e Covisian, impegnati nelle attività di contact center per Alitalia. La vertenza è esplosa in tutta la sua intensità con il passaggio ad Ita Airways. Da quel momento, infatti, la compagnia di bandiera e la Covisian hanno iniziato un duro scontro che ha subito allarmato le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, in gioco c’erano 543 posti di lavoro (questo il numero iniziale, poi sceso a 522 per effetto di una serie di dimissioni volontarie) in un’area a forte rischio occupazionale, visto che le sedi di lavoro sono a Palermo e Rende. La questione, dopo essere approdata anche in Parlamento, è tornata ai tavoli di confronto ministeriali, dove, dopo una complessa trattativa, si è giunti alla definizione di una intesa commentata positivamente dallo stesso ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando. L’accordo prevede l’immediata assunzione di cento addetti da parte di Ita Airways, ai quali se ne aggiungeranno altri cento entro la fine dell’anno; tutti saranno assunti con contratto a tempo indeterminato. Covisian da parte propria assumerà 136 addetti il 1° luglio e altri 186 il 1° gennaio, così da mantenere i livelli occupazionali.