Le stime dell’Istat: Terzo mese consecutivo di crescita congiunturale

Ad aprile la produzione industriale italiana è aumentata dell’1,6% rispetto al mese precedente, mettendo a segno il terzo mese consecutivo di crescita congiunturale. È quanto emerge dalle ultime rilevazioni dell’Istat, secondo cui l’aumento riflette l’andamento positivo che ha interessato tutti i raggruppamenti principali di industrie, tranne quelle di beni strumentali per i quali l’Istituto indica una variazione mensile nulla. La produzione di beni di consumo è aumentata infatti dell’1,&% (+2% per i beni di consumo non durevoli e -0,6% per quelli durevoli), la produzione di beni intermedi del 2% e quella di energia dell’1,4% (al netto della quale l’indice generale ha mostrato un progresso dell’1,4%). Bene anche il confronto tendenziale: rispetto ad un anno fa la produzione industriale italiana è salita del 4,2%. In questo caso si osserva una crescita a doppia cifra per i beni di consumo (+11,3%, con un +6,9% per quelli durevoli e un +12,5% per i non durevoli), mentre gli altri raggruppamenti hanno riportato performance inferiori. Ad andare peggio, su base annua, la produzione di beni strumentali, con un +0,7%; cui segue quella di beni intermedi, +2,6%. La produzione di energia è aumentata del 4,7%. Entrando nel dettaglio, l’indice relativo alle sole attività manifatturiere ha registrato un aumento dell’1,5% su base mensile e del 4,3% su base tendenziale. Le performance migliori hanno interessato la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+7,4% mensile e +19,8% annuo) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli accessori (rispettivamente +4,2% e 23,4%).