Rivolta sedata dopo due ore. Per l’operatore prognosi di 25 giorni

Due detenuti hanno aggredito un agente penitenziario, riuscendo a sottrargli le chiavi di una delle celle. È quanto avvenuto lunedì nel penitenziario romano di Regina Coeli per mano di un italiano e uno slavo, entrambi di circa trent’anni. Secondo quanto emerso, i due avrebbero provato a sequestrarlo, senza però riuscirci. Rinchiusisi nella cella di cui sono riusciti ad ottenere la chiave, sono rimasti lì per circa due ore, finché il personale del carcere, guidato dal vicecomandante del presidio della Polizia Penitenziaria, non è riuscito a convincerli a rinunciare. L’operatore aggredito è stato subito soccorso dai colleghi e, chiamata l’ambulanza, è stato portato in ospedale, dove gli sono state riscontrate diverse contusioni e una costola fratturata, per una prognosi di 25 giorni.