Si tratta di una decisione che ha sollevato qualche polemica politica

Domenica gli italiani sono chiamati alle urne – si vota per il rinnovo di circa 1.000 comuni e per il referendum sulla Giustizia –, per accedervi però dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina. Una decisione che ha sollevato qualche polemica politica, con il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha annunciato un «ricorso». «È una follia», ha commentato a “Mattino Cinque”, sottolineando che in altri eventi pubblici – concerti, partite di Serie A – non è previsto l’obbligo. Domenica, secondo quanto previsto, la mascherina (anche chirurgica) dovrà essere indossata da elettori, scrutatori, segretari e presidenti di seggio. Potrà essere tolta soltanto al momento del riconoscimento con la foto del documento. Previste anche altre norme di sicurezza, tra le quali l’igienizzazione delle mani con il gel idroalcolico che sarà messo a disposizione in prossimità dell’ingresso. Per garantire il distanziamento sociale e prevenire i rischi di contagio l’elettore, dopo essersi recato in cabina, aver votato e ripiegate le schede, deve provvedere a inserirle personalmente nelle rispettive urne. Inoltre sono previste delle sanificazioni dei seggi elettorali. Seggi aperti dalle 7 alle 23.