Sotto di 12 punti all’inizio dell’ultimo quarto, i Celtics hanno rimontato, riuscendo in un’impresa storica

Primo atto spettacolare. I Boston Celtics hanno vinto gara-1 delle Finali NBA, battendo i Golden State Warriors (108 – 120). Sotto di dodici punti all’inizio dell’ultimo quarto, i Celtics hanno realizzato una rimonta pazzesca. I Warriors sono partiti fortissimo, complice Steph Curry in grande spolvero che ha chiuso il primo quarto con 21 punti (sei triple messe a referto, un record per una finale NBA). Nel secondo quarto, Curry va a riposo, ma i suoi continuano a spingere, ma la frazione si chiude con il parziale di 54 a 56 per i Celtics. Nel penultimo quarto, i Warriors recuperano gli avversari e prendono il largo, fino ad arrivare all’ultimo atto con 12 punti di vantaggio. Un patrimonio che sono riusciti a dissipare in pochi minuti. Decisivo Brown. Che diventa infallibile dalla lunga distanza (7/7). I Celtics macinano gioco e punti: alla fine ne hanno realizzati 40 mentre i Warriors si sono fermati a 16. Oltreché da cardiopalmo, la performance dei Celtics è stata assolutamente inedita: nella storia delle Finali NBA non era mai successo che una squadra sotto in doppia cifra all’inizio dell’ultimo quarto vincesse la gara. Gara 2 in programma alle 2 di lunedì (ora italiana).