Una Russia più forte. Così la vede Vladimir Putin, che ha parlato in un video discorso in occasione della Giornata internazionale per la protezione dei bambini. «La Russia non potrà che aumentare la sua forza, indipendenza e sovranità», ha detto il presidente russo, come riporta la Tass. «State vivendo e crescendo – ha quindi spiegato – in un momento molto dinamico, in cui il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidamente. Sono fiducioso che in questo mondo complicato, la Russia non potrà che aumentare la sua forza, indipendenza e sovranità». Il punto di vista di Putin si colloca in un momento particolare della guerra in Ucraina, tra le nuove sanzioni europee e il sostegno militare a Kiev da parte degli Stati Uniti. In quest’ultimo caso, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha accusato Washington di «gettare benzina sul fuoco». Il riferimento è all’annuncio del presidente statunitense, Joe Biden, il quale in un intervento sul New York Times ha fatto sapere, in direzione opposta rispetto a quanto era trapelato nei giorni precedenti, che gli Usa forniranno all’Ucraina sistemi missilistici «più avanzati» per colpire «obiettivi strategici». «Crediamo che gli Stati Uniti stiano intenzionalmente e diligentemente gettando benzina sul fuoco. Gli Usa aderiscono alla linea di combattere contro la Russia fino all’ultimo ucraino», ha sentenziato Peskov, il quale ha poi aggiunto: «Tali forniture non contribuiscono al risveglio del desiderio della leadership ucraina di riprendere i negoziati di pace». Tuttavia il Cremlino non esclude un faccia a faccia tra Putin e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Ma, ha spiegato al riguardo Peskov, un incontro tra leader richiederebbe preparativi e in ogni caso si terrebbe soltanto per la firma di un qualche tipo di documento. Quanto alle esportazioni del grano ucraino, Peskov ha osservato che «non c’è un accordo preciso, la parte turca e le altre parti hanno ricevuto spiegazioni dettagliate dal presidente della Russia Vladimir Putin. Tutti i capi di Stato e di governo, con cui si sono svolti i colloqui di recente, e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno ricevuto da Putin spiegazioni dettagliate sul fatto che la Russia non ostacola il passaggio delle navi cariche di grano». Sul terreno, le forze russe sono entrate nel centro di Severodonetsk, ha annunciato in un briefing il portavoce del ministero della Difesa dell’Ucraina, Oleksandr Motuzyany, citato dall’agenzia Unian. L’agenzia di stampa Interfax ha invece riferito che le forze nucleari russe stanno svolgendo esercitazioni nella provincia di Ivanovo, a nord-est di Mosca. Nelle manovre sono impiegati un migliaio di uomini con circa cento veicoli, compresi alcuni lanciamissili intercontinentali Yars.