L’iniziativa “P.Un.T.A.C.Capo” – Percorsi unitari territoriali attivi per il contrasto al caporalato per il Centro-Nord, implementa, tramite un progetto integrato, un modello innovativo con l’obiettivo di migliorare l’integrazione socio-lavorativa di cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti, per prevenire e contrastare il caporalato in agricoltura e per promuovere e mantenere condizioni di regolarità lavorativa. Obiettivo generale dell’intervento è, dunque, la presa in carico e l’attivazione di un programma di supporto a favore di mille vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo in sei Regioni del Centro-Nord (Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Umbria, Lombardia, Veneto). Il progetto prevede percorsi integrati di informazione, formazione, accompagnamento e sostegno diretto e indiretto che, nel loro insieme, costituiscono un modello in grado di incidere efficacemente sul fenomeno del caporalato in agricoltura attraverso la rimozione delle principali cause dirette e indirette. Gli obiettivi di lungo termine sono, in sintesi: l’istituzione di servizi di matching fra la domanda e l’offerta di lavoro trasparenti, efficienti e basati sul principio della chiamata nominale da parte delle aziende; il miglioramento dell’inclusione sociale e lavorativa e la riduzione dei ghetti, attraverso l’attivazione di programmi standardizzati e adattabili basati sulla formazione/informazione, l’accompagnamento, l’erogazione di servizi innovativi e il sostegno per l’accesso al trasporto e a soluzioni abitative dignitose.