In Italia il numero delle aree protette è cresciuto notevolmente negli ultimi 50 anni

Si celebra oggi la Giornata europea dei parchi, promossa da Europarc Federation. «Noi siamo la Natura. Ripensare, riconnettere e ripristinare», è lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno. Che coincide con il centenario del sistema italiano delle aree protette con i due parchi nazionali più antichi (Gran Paradiso, tra Valle d’Aosta e Piemonte, e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) che recentemente hanno compiuto, con Federparchi, un secolo. «Il numero delle aree protette in Italia è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 50 anni», ha commentato il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, sottolineando che, considerando anche le aree della rete Natura 2000, gran parte delle quali sono esterne alle aree protette, il 21% del territorio nazionale a terra è protetto, il 16% a mare. «Un’estensione importante», ha ammesso, sebbene lontano dal target indicato dall’Europa: 30% di territorio protetto sia a terra che a mare da raggiungere entro il 2030. «Questo vuol dire aumentare di circa la metà la superficie protetta a terra e quasi raddoppiare quella a mare, uno sforzo non da poco ma che va affrontato», ha concluso. In Italia, i Parchi Nazionali sono 24, 135 quelli Regionali. Ci sono poi 147 Riserve Naturali Statali, 30 Aree Marine Protette, circa quattrocento Riserve regionali, inoltre una vasta rete di siti protetti la maggior parte dei quali rientranti nella Rete Natura 2000.