I sindacati confederali e le associazioni datoriali ricevute dal ministro del lavoro

Riparte il tavolo di confronto fra il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, e Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le associazioni datoriali. Dopo una lunga pausa, il precedente incontro si era tenuto a fine novembre alla vigilia della presentazione del maxi emendamento alla legge di bilancio, governo e parti sociali tornano a confrontarsi sulle politiche attive, la seconda importantissima gamba della riforma degli ammortizzatori sociali, quella del sostegno al reddito. Si tratta della partita connessa alla riqualificazione del personale dipendente, già in servizio quindi, con l’obiettivo di assicurare la gestione sociale in questa fase di transizione ambientale e digitale. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, in questo senso, prevede alla componente 1 della missione 5 uno spazio dedicato proprio a questo tema con la definizione di un piano nuove competenze, lo strumento organizzativo che dovrebbe favorire la formazione del personale e il reinserimento di coloro che, nel frattempo, sono usciti dal mondo del lavoro, anche attraverso un intervento degli enti paritetici per la formazione continua. Un percorso complesso, nel quale è chiamato ad intervenire anche il territorio. Le regioni hanno infatti competenza sulla formazione, mentre gli enti locali possono promuovere percorsi di reinserimento con le imprese e le istituzioni scolastiche, comprese le università.