L’intervento a Lubiana. E aggiunge: «Primo rialzo dei tassi poco tempo dopo»

«A giudicare dai dati in arrivo, la mia aspettativa è che gli acquisti netti del Quantitative easing ordinario dovrebbero concludersi all’inizio del terzo trimestre. Il primo rialzo dei tassi, in base alla forward guidance, avverrà qualche tempo dopo la fine degli acquisti netti di attività». Così la presidente della Banca Centrale Europea nel corso di un suo intervento a Lubiana, in Slovenia, precisando però che il Consiglio direttivo della BCE non ha ancora «definito con precisione la nozione di ‘qualche tempo’, ma sono stata molto chiara sul fatto che questo potrebbe significare un periodo di poche settimane». Secondo l’ex direttrice del Fondo Monetario Internazionale, anche per via dell’attuale contesto geopolitico, «appare sempre più improbabile un ritorno delle dinamiche disinflazionistiche dell’ultimo decennio. Di conseguenza, è opportuno che la politica monetaria torni a impostazioni più normali». Continuando a parlare dei prezzi, Lagarde ha infatti spiegato che «le prospettive a medio termine dell’inflazione stanno cambiando. Le aspettative di inflazione sono pari o superiori al 2%, secondo una serie di misurazioni. E le nostre proiezioni sull’inflazione indicano sempre più che l’inflazione è in linea con l’obiettivo a medio termine». Essendo l’inflazione destinata a rimanere alta per qualche tempo, «le azioni che dimostreranno il nostro impegno per la stabilità dei prezzi saranno fondamentali per ancorare le aspettative di inflazione e contenere effetti di secondo impatto».