Previsto il riavvio dell’iter dei disegni di legge, fermi da tempo al Senato

Dopo le aspre polemiche della settimana scorsa, la commissione lavoro del Senato torna ad occuparsi dei disegni di legge in materia di salario minimo legale. Nell’ordine del giorno della commissione è stato infatti inserito un punto sull’iter delle diverse proposte in campo, con l’obiettivo di riprendere il confronto e, verosimilmente, di arrivare ad un disegno unitario. Come noto, all’inizio, la questione del salario minimo legale orario è stata cavalcata soprattutto dal Movimento 5 Stelle, in contemporanea con il reddito di cittadinanza. Successivamente, anche il Partito democratico ha provato ad inserirsi nel dibattito, non trovando, però, particolari sponde nelle parti sociali. Le audizioni di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle organizzazioni datoriali hanno infatti evidenziato diverse criticità nella individuazione di una soglia oraria fissa per legge. Nel frattempo, Dopo qualche incertezza, anche il ministro Andrea Orlano, che ha sostituito Nunzia Catalfo, titolare proprio del disegno di legge grillino sul salario minimo, ha ripreso il tema, non chiarendo, però, fino in fondo, la portata del provvedimento. Orlando parla spesso di salario minimo legale, senza ulteriori indicazioni per cui non è chiaro se si parla di paga oraria, settimanale o mensile. Da capire, a questo punto, come intenderà procedere il Senato, visto che gli stessi partiti della maggioranza hanno posizioni diverse.