Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa

«Dopo il 15 giugno credo ci siano le condizioni per arrivare ad una estate senza restrizioni». Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenendo a Radio24. «Il Paese e il governo hanno scelto la gradualità per affrontare la pandemia, nelle misure restrittive e nell’allentamento», ha aggiunto Costa, a pochi giorni di distanza dalla revoca di alcune restrizioni – si veda l’utilizzo della mascherina negli ambienti pubblici, al chiuso –, che erano state introdotte nel momento più difficile della pandemia, per contenere la diffusione del virus. «Dopo due anni da parte dei cittadini c’è una responsabilità diversa, in alcune situazione continuano ad indossare la mascherina», ha sottolineato il sottosegretario, sostenendo che «è il momento di dare fiducia agli italiani». Il miglioramento della situazione epidemiologica non consente però di abbassare definitivamente la guardia: «Confidiamo di essere di fronte ad una fase nuova», ha osservato Costa, ammettendo però che adesso «l’importante è procedere con la quarta dose per anziani e fragili perché li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così davanti ad una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti», ha concluso Costa, ammettendo che l’obiettivo «del contagio zero», perseguito ad esempio Cina, è «utopistico e inarrivabile».