Annullata la parata del 9 maggio a Donetsk e Lugansk. Kiev: «La Russia non ha rispettato tregua per evacuazione acciaieria Azovstal a Mariupol»

Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo in un comunicato. La Russia ha praticato «lanci elettronici» simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, sottolinea la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito «azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica». Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico, viene poi precisato. L’esercitazione russa rientra nell’ambito del sistema difensivo di allerta delle forze nucleari che il presidente Vladimir Putin aveva deciso a pochi giorni dall’inizio delle operazioni militari in Ucraina. Intanto i militari ucraini hanno denunciato che la Russia non ha rispettato la tregua promessa per garantire l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, invece, le autorità russe hanno annullato la parata e la marcia per la Giornata della Vittoria del 9 maggio. Ad affermarlo è stato il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, durante una manifestazione. «La parata della vittoria e la marcia del reggimento immortale in questo giorno della vittoria a Donetsk e Lugansk è ancora impossibile da tenere. Ma quel tempo arriverà presto e le parate della vittoria passeranno per le strade del Donbass», ha dichiarato Kiriyenko. Sul terreno, poi, si registrano ancora allarmii diffusi. Il Kyiv Independent riporta che le sirene antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina, in particolare nella capitale Kiev e nella città di Kharkiv, oltre a 17 regioni tra cui Mykolaiv, Donetsk, Leopoli, Odessa e Zaporizhzhia. L’esercito russo ha bombardato zone residenziali e il centro città di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale. «Servono risorse finanziarie per il nostro paese, serve un piano simile a quello Marshall per la ricostruzione», ha sostenuto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in collegamento con la Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Varsavia. «C’è bisogno di ricostruire ciò che i russi hanno distrutto – ha quindi aggiunto –, abbiamo bisogno di risorse finanziarie da destinare non soltanto alla difesa, ma anche al settore sociale e umanitario».