I passi avanti compiuti sul versante degli Obiettivi 7 (energia pulita e accessibile), 11 (città e comunità sostenibili), 12 (consumo e produzioni sostenibili) e 13 (lotta contro il cambiamento climatico) andranno valutati nei prossimi mesi, tenendo conto di quelli che saranno gli effetti lunghi della guerra fra Russia e Ucraina, in particolare sull’energia e sulle materie prime. Il Documento di economia e finanza conferma questi passi in avanti, mantenendo però una certa cautela. Più approfondito il discorso intorno all’Obiettivo 17 (partnership per gli obiettivi di sviluppo sostenibile). Sono diversi gli indicatori impiegati dall’Istat per misurare il livello di raggiungimento di questo obiettivo nel nostro Paese. Uno di questi fa riferimento all’intensità e alla qualità del sistema del prelievo fiscale. Le entrate delle Amministrazioni pubbliche sono aumentato dell’1,5%. Un effetto indiretto della pandemia è dato dall’incremento delle connessioni internet a causa della didattica a distanza o dello smart working. I servizi di internet banking sono del 40%, un aspetto che ha anche ricadute sotto il profilo professionale in un settore, come quello del credito, interessato da importanti processi di ristrutturazione. Per i prossimi anni, il Piano nazionale di ripresa e resilienza punta molto sul processo di revisione della spesa pubblica, mentre un ruolo centrale è destinato ad avercelo la riforma fiscale, che viaggia in parallelo con Il Pnrr stesso, per recuperare efficienza ed equità.