Lo rivela Gimbe, che chiede di non abolire l’obbligo di mascherine al chiuso

Tornano a crescere i nuovi casi di Covid-19, dopo il netto calo della settimana scorsa. Lo rivela la Fondazione Gimbe, che monitora indipendentemente l’andamento della pandemia e della campagna vaccinale nel nostro Paese, invitando il governo a non abolire l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso e sui mezzi pubblici: «Sarebbe una follia», ha commentato il presidente della fondazione, Nino Cartabellotta. Tra il 20 e il 26 aprile, i nuovi casi sono stati 433.321, in rialzo dai 353.193 della settimana precedente (+22,7%). L’aumento dei nuovi casi ha coinvolto tutte le Regioni. A crescere, però, sono stati anche i tamponi processati, da 2.294.395 della settimana 13-19 aprile a 2.563.195 della settimana 20-26 aprile (+11,7%). In undici province l’incidenza è superiore a 1.000 casi ogni 100.000 abitanti. «I dati mostrano che la circolazione del virus, già molto elevata, è addirittura in aumento rispetto alla scorsa settimana. La media dei nuovi casi giornalieri è risalita a quasi 62 mila, il tasso di positività ai molecolari ha superato il 18% e il numero di positivi, ampiamente sottostimato, supera 1,23 milioni», ha commentato Cartabellotta, osservando che, «con questi numeri, se è ragionevole mandare in soffitta il Green pass che ha esaurito il ruolo di spinta gentile alla vaccinazione, sarebbe una follia abolire l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso, in particolare se affollati o scarsamente aerati, e sui mezzi pubblici».