Costa: «La mia posizione personale è quella di arrivare a una raccomandazione per tutti i luoghi di lavoro»

Si avvicina il 30 aprile, data in cui scade il decreto Covid del 24 e con esso l’obbligo di proteggersi con la mascherina al chiuso, tranne che nelle scuole, negli ospedali e nelle Rsa. Anche il Green pass non verrà più richiesto. Il Governo la possibilità di prorogare le misure in base alla situazione epidemiologica. Soprattutto per quel che riguarda l’uso delle mascherine nei luoghi di lavoro. «È uno di quei temi sui quali si sta ancora discutendo per arrivare a trovare una sintesi. Per quanto mi riguarda, la mia posizione personale è quella di arrivare a una raccomandazione per tutti i luoghi di lavoro. Credo che sia giunto il momento, dopo due anni di regole e restrizioni, di dare fiducia agli italiani che hanno dimostrato un grande senso di responsabilità». Sono queste le parole e le considerazioni del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, espresse oggi ai microfoni di Rtl 102.5. Nel confermare che «entro questa settimana verrà presa una decisione su questo tema», ha fatto altre considerazioni, Costa si è augurato che ci si possa affidare «a un senso di responsabilità dei cittadini». Quanto alla Scuola, «il ragionamento che si sta facendo è questo: trenta giorni o far coincidere questo prolungamento con la fine dell’anno scolastico», l’idea è quella di «arrivare a un’estate senza restrizioni». Negli ospedali «si continua a mantenere l’obbligo di vaccinazione fino a fine anno. Per coloro che non rispettano questo obbligo non ci sarà la possibilità di essere reintegrati sul posto di lavoro». Infine «dobbiamo essere consapevoli che all’interno delle discoteche pensare all’obbligo delle mascherine è irreale e utopistico».