La decisione della Cassazione che accoglie il ricorso della difesa

La Cassazione ha annullato l’ordinanza del Tribunale del Riesame con cui aveva predisposto gli arresti domiciliari per Luigi Nerini ed Enrico Perocchio, rispettivamente gestore della funivia del Mottarone e direttore d’esercizio. Entrambi sono indagati, insieme al capo servizio delle Ferrovie del Mottarone Gabriele Tadini, per la tragedia avvenuta il 23 maggio del 2021, quando, in seguito al cedimento di uno dei cavi della funivia, che ne provocò il crollo, morirono 14 persone. È stato quindi accolto il ricorso delle difese, che avevano chiesto di ribaltare la decisione del Riesame di Torino, decisione con la quale aveva respinto la richiesta del gip di Verbania di non procedere con la misura cautelare. Secondo il gip, infatti, non c’era pericolo di fuga, inquinamento delle prove o di reiterazione del reato.