Scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse

Le federazioni di categoria del trasporto aereo di Cgil, Cisl, Uil e Ugl guardano con apprensione a quello che sta succedendo dalle parti del ministero dell’economia. Il destino di Ita Airways e delle sue migliaia di dipendenti è infatti appeso alle decisioni che saranno prese nelle prossime settimane a via XX Settembre, dopo che a cavallo di Pasqua è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse su quella che è l’erede di Alitalia, la nostra storica compagnia di bandiera. Nessuna novità rispetto alle anticipazioni delle scorse settimane. Le offerte non vincolanti sono state presentate da tre soggetti imprenditoriali: Msc con Lufthansa; il fondo Indigo Partners; il fondo Certares in partenariato con Air France-Klm e Delta Air lines. Secondo alcune indiscrezioni, il Mef punterebbe sul duo Msc-Lufthansa, ma è evidente che i sindacati non potrebbero accettare il tutto a scatola chiusa. Come si ricorderà, la partenza di Ita Airways è stata molto complessa sotto il profilo delle relazioni sindacali, tanto è vero che molti dipendenti di Alitalia hanno contestato le condizioni contrattuali proposti dalla nuova compagnia. Senza dimenticare che l’attuale forza lavoro è molto al di sotto di quella di Alitalia per numeri complessivi, cosa che comporta un deciso ricorso agli ammortizzatori sociali, nonostante l’incremento dei voli di queste settimane, una media di 60 in più.