Le stime di Assoturismo-Confesercenti: previsti 4,7% milioni di pernottamenti

Si stima che in questi giorni saranno oltre 1,1 milioni i pernottamenti nelle località del turismo culturale – di cui 700 mila di connazionali e circa 400 mila di turisti stranieri – mentre, nel complesso, considerando tutte le località di interesse turistico del nostro Paese, tra Giovedì Santo e il lunedì di Pasquetta il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 4,7 milioni di pernottamenti. È quanto stima Assoturismo – Confesercenti basandosi su un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze. «La Pasqua è una vera e propria boccata d’ossigeno per le città d’arte italiane – spiega l’associazione di categoria -. Dopo i risultati mediocri registrati nei mesi invernali e nonostante il periodo di forte incertezza dovuto al conflitto in Ucraina, il turismo torna a sorridere. A guidare la ripresa sono proprio quelle città d’arte che più di tutti hanno pagato, sia in termini di presenze e che di spesa, gli effetti della pandemia». Nonostante le previsioni per la Pasqua di quest’anno indicano numeri ancora lontani da quelli dello stesso periodo del 2019, quando, considerando tutte le destinazioni italiane, si erano registrati 6,1 milioni di pernottamenti. Tuttavia, secondo Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo, «la Pasqua 2022 potrebbe rivelarsi un momento di svolta per il settore, anche se purtroppo la ripresa non sta avvenendo con la stessa forza in tutto il Paese».