Lasciati invariati i tassi d’interesse. BCE: Acquisti PAA dovrebbero concludersi nel III trimestre

La BCE manterrà la più ampia flessibilità nelle decisioni di politica monetaria che dipenderanno dai dati economici e dall’evolvere della situazione, soprattutto alla luce del conflitto in Ucraina, che rappresenta un elemento di grande incertezza per le previsioni economiche dell’area. Lo ha assicurato la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, nel corso della conferenza stampa che come di consueto accompagna la comunicazione delle decisioni di politica monetaria del consiglio direttivo dell’Eurotower. «Gli indicatori di mercato suggeriscono che l’inflazione resterà alta nel breve termine, per poi moderarsi», ha aggiunto, spiegando che la Banca Centrale monitorerà «attentamente i prossimi dati per valutare le prospettive di inflazione». Per quanto riguarda invece le decisioni di politica monetaria, nel comunicato stampa diffuso al termine della riunione si legge che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50% e che qualsiasi modifica dei tassi di interesse di riferimento della BCE avverrà qualche tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività nel quadro del PAA da parte del Consiglio direttivo e sarà graduale. Acquisti che dovrebbero concludersi nel terzo trimestre e che saranno pari a 40 miliardi di euro ad aprile, a 30 miliardi a maggio e a 20 miliardi a giugno.