Domani le richieste di Cgil, Cisl, Uil e Ugl al governo e ai partiti politici

Appuntamento confermato per il Documento di economia e finanza. È infatti prevista per domani l’audizione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl presso le commissioni riunite di Camera e Senato. Tempi stretti per il parare, in quanto il testo dopo, aver avuto il via libera del Parlamento, dovrà andare a Bruxelles per le verifiche di rito. Un passaggio fondamentale e non semplicemente formale, in quanto proprio dal Def dipendono poi le raccomandazioni della Commissione europea ai vari Paesi partner. Le indicazioni del governo propendono per una crescita intorno al 3%, in leggera flessione però rispetto alle precedenti previsioni di settembre, dalle quali era poi derivata la legge di bilancio per l’anno in corso. I sindacati e le associazioni datoriali però sono preoccupati, in quanto si rischia una ricaduta pesante sull’occupazione. Non a caso già in occasione della recente audizione sul decreto Sostegni le parti avevano chiesto un intervento consistente al governo, anche per fronteggiare l’impennata dei prezzi delle materie prime e dell’energia, cosa che sta impattando pesantemente sulle imprese, le famiglie e gli stessi comuni. L’esecutivo ha già assicurato che sta lavorando ad un nuovo decreto urgente che dovrebbe arrivare subito dopo Pasqua. Occorre ricordare che il 22 aprile scade il bonus sui carburanti che ha permesso di calmierare un poco i prezzi in questi giorni.