Il 16,4% delle imprese del settore ha ridotto la propria attività

Per il mese di marzo il Centro Studi Confindustria stima una flessione della produzione industriale italiana dell’1,5% dopo il rimbalzo dell’1,9% registrato a febbraio, un risultato che ha portato l’indice trimestrale a scendere del 2,9% rispetto al quarto trimestre del 2021 e che, spiega Confindustria, «inciderà negativamente sulla dinamica del PIL». Male anche i nuovi ordine al settore, scesi dello 0,8% su base mensile. Gli effetti della guerra si stanno quindi facendo sentire e influenzano sia il sentiment degli attori in campo, con la fiducia delle imprese scesa a 105,4 punti a marzo dai 107,9 di febbraio, sia l’attività manifatturiera, con l’indice PMI in rallentamento a 55,8 punti dai 58,3 del mese precedente. Secondo un sondaggio condotto da Confindustria, quasi due imprese su dieci hanno ridotto sensibilmente la produzione.