FondItalia è chiamata a giocare un ruolo centrale, intercettando il cambiamento

Uno degli obiettivi condivisi da Ugl e FederTerziario e FederTerziario Turismo è quello di favorire un clima aziendale più sereno nella comune convinzione che, in questo modo, si migliori la qualità del servizio. In questo senso, il nuovo contratto collettivo prevede una serie di servizi nell’ambito di quello che viene definito il welfare aziendale, unitamente ad un percorso di formazione continua per la riqualificazione del personale, ma anche degli stessi datori di lavoro, alle prese che una vera e propria rivoluzione digitale delle imprese turistiche. Centrale diventa quindi FondItalia, come ricordano il direttore del fondo interprofessionale, Egidio Sangue, e la vice presidente di FederTerziario Turismo, Emanuela D’Aversa, la quale aggiunge: «L’impegno sul fronte della formazione si lega anche alle reali e mutevoli esigenze del settore. Uno sforzo maturato quotidianamente anche grazie al confronto continuo con le imprese che, grazie all’attività delle sedi territoriali e della Federazione di categoria, manifestano alla Confederazione le reali necessità di un comparto sul quale l’intero sistema Paese deve puntare». In un contesto di elevata competitività internazionale, il nuovo contratto nazionale si muove lungo direttive ritenute fondamentali per rafforzare le prospettive di medio periodo delle imprese: apprendistato in cicli stagionali, ampliamento del concetto di stagionalità, lavoro intermittente, flessibilità dell’orario di lavoro, banca ore sono alcuni degli strumenti resi disponibili dal nuovo Ccnl.