Il dato è in crescita rispetto al 2020 (+33%)

Ben 270 miliardi di dollari. A tanto ammontano i danni economici causati dalle catastrofi naturali nel 2021, a livello globale. Lo stima un’analisi di Swiss Re, tra le principali compagnie di riassicurazione al mondo, sottolineando che il dato è in aumento rispetto al 2020 (+33%). Il totale complessivo tocca i 280 miliardi, se nel computo si includono anche i danni dovuti alle catastrofi per cause umane, il cui impatto si è comunque ridotto da 14 a 10 miliardi di dollari. Delle perdite totali, soltanto 119 miliardi godevano di una protezione assicurativa, prosegue il rapporto. Agli uragani sono imputabili le perdite più pesanti, anche se le inondazioni rappresentano la minaccia più grande: colpiscono circa un terzo della popolazione mondiale, più di qualsiasi altro evento naturale, causando oltre un terzo dei decessi dovuti alle catastrofi naturali. «Le perdite da catastrofi naturali continuano ad aumentare e nel 2021 il totale è stato di nuovo superiore alla media del decennio, che è di 226 miliardi. C’è un significativo gap di protezione in tutto il mondo e in Italia in particolare», sottolinea il ceo di Swiss Re, Daniela D’Andrea. Le cose sono destinate a peggiorare: secondo molti esperti, i cambiamenti climatici comporteranno un incremento degli eventi meteorologici estremi.