La guerra russo-ucraina, oltre ad incidere pesantemente sulle forniture di gas, petrolio e altre materie prime, ha squarciato il velo intorno alla sicurezza delle nostre reti e, indirettamente, aperto un canale per eventuali scalate di nostre imprese. Il capo I del titolo IV del decreto-legge 21/2022 prova, in questo senso, a porre un argine, attraverso la ridefinizione dei poteri speciali in materia di difesa e sicurezza nazionale. Si tratta della cosiddetta golden power, introdotta con il decreto-legge 21/2012, che affida al presidente del consiglio dei ministri l’ultima parola su eventuali scalate o cessioni di pacchetti azionari in aziende strategiche. Con gli articoli che vanno dal 24 al 28, il governo introduce nuovi obblighi di notifica, sia per acquirenti extra Ue che per compratori comunitari in una serie di settori (comunicazioni, energia, trasporti, salute, agroalimentare, finanza, credito, assicurazioni). L’articolo 26 aggiunge alla disciplina vigente un articolo, il quale rimanda ad un decreto della Presidenza del consiglio dei ministri per la definizione di misure di semplificazione dei procedimenti e di pre-notifica. Il successivo articolo 27 istituisce, presso la Palazzo Chigi, un nucleo di valutazione e analisi strategica in materia di esercizio dei poteri speciali di dieci componenti. L’articolo 28 tocca un altro tema particolarmente delicato, fonte di forti polemiche in particolare fra gli Stati Uniti e la Cina: l’esercizio dei poteri speciali in materia di reti di telecomunicazioni a banda larga con tecnologia 5G e di cloud. Il successivo capo II è, per molti versi, strettamente connesso al precedente, in particolare all’articolo 29, in quanto tratta della cybersicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici. Il riferimento è ampio, ma, di fatto, si chiude al russo Kaspersky, l’antivirus pi venduto. L’articolo 30, invece, rimanda, ad un Dpcm per l’individuazione delle materie prime critiche: è introdotto un obbligo di notifica per l’esportazione al di fuori dell’Unione europea.