Dal 1950 ad oggi, dalla Cisnal all’Unione Generale del Lavoro, 72 anni di alternativa sindacale
di Francesco Paolo CaponeSegretario Generale Ugl

Oggi si celebra il settantaduesimo compleanno dell’Ugl. Era il 24 marzo del 1950 quando venne fondata la Cisnal, la confederazione sindacale poi diventata, nel 1996, Ugl, con l’adesione di altre sigle al nostro progetto basato sui principi del sindacalismo nazionale. Oggi, finalmente, dopo due anni di festeggiamenti virtuali a causa della pandemia, i nostri sindacalisti sono tornati ad onorare questa ricorrenza dal vivo ed abbiamo deciso di celebrare questa rinascita – del sindacato e del Paese – dopo il biennio del Covid tornando dove tutto ebbe inizio, a Napoli, città nella quale 72 anni fa nacque la nostra sigla. La manifestazione si è tenuta all’interno del meraviglioso scenario del Maschio Angioino, uno dei gioielli architettonici del capoluogo campano, nel ‘50, invece, il congresso fondativo avvenne poco distante, a Palazzo Maddaloni, attualmente in ristrutturazione. Un evento organizzato nella città partenopea come segno della nostra costante attenzione nei confronti del Mezzogiorno, altro elemento che ha da sempre caratterizzato la nostra organizzazione, ma anche un ritorno alle origini con la volontà di ripercorrere la nostra storia, di cui andiamo particolarmente fieri, per immergerci nelle nostre radici, rinvigorirle e da qui ripartire con lo sguardo rivolto al futuro, pronti per affrontare le nuove sfide che attendono il sindacato – dopo il Covid, ora le gravi incertezze politiche, economiche e quindi lavorative ed occupazionali che incombono su tutti noi, tra crisi energetica e guerra ai confini orientali dell’Europa – con l’obiettivo di difendere al meglio i lavoratori italiani e la comunità nazionale. Ripercorrendo la vita avventurosa ed entusiasmante della Cisnal-Ugl, un sindacato basato sui principi della giustizia sociale e dell’interesse nazionale, difensore dello Stato Sociale fondato sul lavoro, centrato sull’obiettivo del superamento della lotta di classe e determinato a raggiungere la democrazia economica attraverso la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Un sindacato sempre orgogliosamente “altro”, e per questo spesso soggetto a discriminazioni, ma, nonostante tutto, intransigente nel mantenere e difendere la propria identità, la propria visione della società e del mondo del lavoro, eppure sempre pronto al dialogo ed alla collaborazione costruttiva nell’interesse del Paese. Un sindacato che ha saputo affrontare e superare tanti momenti difficili, rinascendo, come un’araba fenice, sempre più coeso e saldo sui propri principi. E questo grazie all’impegno di tutti i sindacalisti della Cisnal prima e dell’Ugl poi, di tutti quelli che con spirito di sacrificio e determinazione, dal 1950 ad oggi, hanno reso forte e solida la nostra organizzazione. Buon compleanno Ugl!