Tra il 2004 e il 2021, risparmiati oltre 1,8 miliardi di euro

Da domenica, entrerà in vigore l’ora legale. Non mancheranno i benefici economici e ambientali. Nei sette mesi in cui sarà in vigore, infatti, il nostro Paese risparmierà oltre 190 milioni di euro, poiché ridurrà il consumo di energia elettrica di quasi 420 milioni di kilowattora, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie. Lo stima Terna, la società che si occupa della gestione della rete di trasmissione nazionale, prevedendo inoltre anche «un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera». Aprile ed ottobre, che al 30 vede il ritorno all’ora solare, sono i mesi che segnano il maggior risparmio energetico stimato da Terna. «Spostando in avanti le lancette di un’ora, si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento», sottolinea la nota diffusa da Terna. Nel periodo compreso tra il 2004 e il 2021, secondo le stime di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.