FUORI E DENTRO
La residenza all’estero non impedisce al cittadino italiano di richiedere lo Spid. La condizione è quella di essere in possesso di un documento di riconoscimento italiano, del codice fiscale e, al solito, di una mail e di un numero di telefono. Nel caso in cui non si fosse in possesso del codice fiscale, può essere presentata una richiesta all’Agenzia delle entrate. L’iter poi è lo stesso, con la sola differenza che il riconoscimento è a distanza. Stesse indicazioni anche per gli stranieri residenti in Italia, compresi i cittadini extra Unione europea che con il permesso di soggiorno possono ottenere la carta d’identità. In tutti i casi è comunque necessario essere maggiorenni.

UNO O PIÙ DI UNO
Fermo restando che lo Spid è strettamente personale, non è necessario che la mail e il numero di telefono siano quelli della persona richiedente, anche se, vista la delicatezza dell’operazione, è opportuno ricordare che l’utilizzo dovrebbe essere strettamente personale. Ogni gestore prevede delle modalità per recuperare le credenziali, in caso di smarrimento, mentre la normativa non esclude che il cittadino possa interfacciarsi con più provider, avendo così più Spid, eventualmente con livelli di sicurezza differenti. Il cittadino può in qualsiasi momento decidere di cambiare provider, annullando così la propria registrazione. La normativa vigente non prevede infatti particolari obblighi di permanenza.