Alla crescita delle famiglie unipersonali si affianca il calo di quelle più numerose

In Italia, oltre una famiglia su tre (35,1%) è composta da una sola persona. Lo rende noto l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, sottolineando che, detto altrimenti, vive da solo circa il 15% delle persone abitualmente dimoranti nel nostro Paese. Complessivamente, secondo i dati raccolti dall’ISTAT in occasione del Censimento della popolazione e relativi al 2019, le famiglie unipersonali sono 9.073.852, pari al 35,1% del totale – nel 1971, la quota si fermava al 12,9% –, perlopiù diffuse in una manciata di regioni: Liguria, Valle D’Aosta (oltre quattro famiglie su dieci) e Lazio (39,3%). In Campania e Puglia sono meno di tre su dieci, invece. Alla crescita delle famiglie unipersonali si affianca il calo di quelle più numerose: l’ISTAT riferisce che nel 1971 le famiglie formate da 5 componenti o più erano 3.437.440 e rappresentavano il 21,5% del totale delle famiglie residenti. Nel 2019 se ne contano solo 1.318.804 e costituiscono, pari a poco più del 5% delle famiglie censite. Spulciando i dati emerge anche che il 27,1% delle famiglie ha due componenti, il 18,5% tre. Le famiglie composte da quattro componenti sono il 14,2%, quelle da cinque sono il 3,7% mentre le famiglie numerose (6 o più componenti) rappresentano l’1,4% del totale.