Chi ha sparato si sarebbe finto delle forze dell’ordine

Agguato ieri mattina contro il boss Antonello Francavilla, ritenuto uno dei capi di un clan foggiano e ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Nettuno. A fare fuoco sarebbero stati due uomini che si sarebbero presentati alla porta di casa spacciandosi per agenti di polizia. Una volta aperta la porta, hanno fatto fuoco colpendo Francavilla e il figlio 15enne. A chiamare i soccorsi è stato Francavilla stesso. Il giovane, raggiunto da due colpi, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Gemelli, dove è stato sottoposto a due interventi chirurgici, uno alla testa ed uno al torace. Il quadro clinico, spiegano fonti, è critico e la prognosi riservata. Ancora non è chiaro il movente, ma sembra che la vicenda non sia collegata al maxi blitz che nei giorni scorsi ha portato alle decine di arresti tra Anzio e Nettuno.