Gli interventi sul sociale rappresentano la quinta voce per ammontare

Atteso da qualche settimana, il 15 febbraio scorso è stato pubblicato sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali l’avviso pubblico 1/2022 per la presentazione di proposte di intervento negli Ambiti territoriali sociali (Ats) da finanziare con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di quella che, a suo tempo, il ministro Andrea Orlando aveva definito la seconda gamba da affiancare all’altra che poggia sul lavoro e la riqualificazione professionale, rispetto alla quale diversi risultati erano già stati portati a casa, in particolare con il rafforzamento del Fondo nuove competenze e del Piano relativo. Gli interventi previsti dall’avviso pubblico 1/2022 rientrano nella cosiddetta Missione 5, Inclusione e coesione, Componente 2, Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore. L’intervento si articola altresì nella sottocomponente 1, servizi sociali, disabilità e marginalità sociale. Si ricorda che il Piano nazionale di ripresa e resilienza si articola, nel complesso, in sedici componenti, raggruppate in sei Missioni, la più consistente delle quali è la seconda (rivoluzione verde e transizione ecologica con circa 59,3 miliardi); a seguire le Missioni 1 (digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; 40,7 miliardi) e 4 (istruzione e ricerca; 30,8 miliardi). La Missione 5, con circa 19,81 miliardi di euro, è anche dietro alla Missione 3 (infrastrutture per una mobilità sostenibile; 25,1 miliardi). Chiude la Missione 6, dedicata alla salute (15,6 miliardi).