SINISTRA: COMUNE CAPOFILA
L’attuazione dei progetti passa per gli Ambiti territoriali sociali e, per il tramite di essi, ai comuni o, laddove previsti, agli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Ogni Ambito può presentare progetti sulle varie linee di attività previste; il soggetto attuatore è il comune capofila dell’Ambito o l’ente pubblico, il quale è responsabile unico nei confronti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quindi il soggetto deputato a date attuazione al progetto e ad effettuare la rendicontazione. Il comune capofila è quello risultante sul registro degli Ambiti presso il Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali (Siuss) presso la banca dati Sioss (sistema informativo del Siuss).

LE ECCEZIONI
Per assicurare una distribuzione equilibrata delle risorse, ogni Ambiti può presentare un progetto per linea. In determinati casi, però, la regola generale cambia. Sulla linea di investimento 1.1, gli Ambiti con più di 500mila residenti possono presentare più progetti sulla stessa voce. Sulla linea 1.2, la possibilità è riconosciuta nei casi di contemporanea partecipazione ai fondi del dopo di noi o della non autosufficienza. Sulla linea 1.3, la soglia scende a 330mila abitanti. Se l’Ambito non partecipa ad una linea di attività, il comune che ne fa parte può partecipare, presentando un progetto. In ogni caso, la presentazione dei progetti dovrebbe essere connessa alle esigenze del territorio.