Tra i consumatori peggiorano i giudizi sulla situazione attuale

Andamento opposto per la fiducia dei consumatori e quella delle imprese a febbraio. Secondo l’Istat, infatti, nel primo caso si registra un peggioramento del sentiment, mentre tra le imprese aumenta l’ottimismo. Le ultime rilevazioni mostrano un calo della fiducia dei consumatori di quasi due punti, da 114,2 a 112,4, legato a quasi tutte le componenti dell’indice tranne al clima futuro. In particolare l’Istituto nazionale di statistica segnala un rallentamento del clima economico da 129,7 a 129,4 punti, del clima personale da 109 a 106,8 e di quello corrente da 114,7 a 109,6. Come anticipato, invece, il clima futuro si porta a 116,6 punti dai 113,5 del mese precedente. Guardando più a fondo i dati sui può osservare un peggioramento sia dei giudizi sulla situazione economica della propria famiglia che sulla situazione economica del Paese, mentre su entrambi i fronti migliorano le attese. In calo anche i giudizi sul bilancio familiare, le opportunità attuali di risparmio e le possibilità future. In forte calo anche le opportunità attuali all’acquisto di beni durevoli. Per quanto riguarda le imprese, i calcoli dell’Istituto mostrano un aumento dell’indice di quasi tre punti, da 105,3 a 108,2. In questo caso a far migliorare l’indice generale è stata la fiducia del comparto dei servizi di mercato (da 94,9 a 100,5 punti) e quella del settore delle costruzioni (da 158,8 a 159,7), mentre il manifatturiero e il commercio al dettaglio hanno fornito un apporto negativo: l’indice è passato nel primo caso da 113,7 a 113,4 e da 106,6 a 104,9 nel secondo.