Speranza: «Ok fiducia, ma con cautela e intelligenza»

Si è attestato a 0,73 l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici nella settimana che va dal 2 febbraio al 15 febbraio del 2022, con un range compreso tra lo 0,68 e lo 0,82. Si tratta di un dato in calo rispetto a quello della settimana precedente, quando si è attestato a 0,77. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, secondo cui l’incidenza settimanale nella settimana 18 febbraio – 24 febbraio ha continuato la sua discesa, portandosi a 552 casi ogni 100mila abitanti dai 672 di una settimana prima. Per quanto riguarda la terapia intensiva, i dati di monitoraggio mostrano un calo del tasso di occupazione di due punti percentuali, dal 10,4% del 17 febbraio all’8,4% di questo giovedì, mentre il tasso di occupazione nelle aeree mediche è sceso dal 22,2% al 18,5%. Nel corso della celebrazione del Centenario Lilt, il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto: «Ora che la curva pandemica sta piegando, con gradualità stiamo andando verso una fase ancora più aperta: non confermeremo lo stato di emergenza dopo il 31 marzo, e valuteremo gradualmente come adeguare tutte le altre modalità precauzionali che ci sono alla fase nuova». «Dobbiamo guardare con fiducia al futuro ma dobbiamo farlo con cautela e intelligenza – ha aggiunto -, perché ogni passo che si fa dobbiamo creare condizioni di sicurezza». Nel corso dell’intervento ha poi sottolineato: «Usciamo da una fase di emergenza ma non significa che il virus scompare».