La prossima settimana le linee guida per la politica fiscale 2023

Il Prodotto Interno Lordo dell’Ue è previsto in crescita al 4% nel 2022, per poi stabilizzarsi al 2,8% nel 2023. Ma l’incertezza resta. E la violazione del diritto internazionale con il riconoscimento da parte della Russia delle due repubbliche separatiste in Ucraina aumenta fortemente tale incertezza. Così il Commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, nel corso di conferenza organizzata dalla direzione generale Ecofin e dal Comitato Economico e Sociale. In un altro passaggio ha invece assicurato che la prossima settimana la Commissione metterà «in campo le nostre linee guida per la politica fiscale per il 2023, concentrandoci su come i governi debbano muoversi da uno stato di crisi ad uno stato di ripresa e su come cominciare una graduale riduzione di debiti pubblici elevati supportando allo stesso tempo una crescita durevole e sostenibile». L’ex presidente del Consiglio ha poi sottolineato che «gli investimenti necessari per raggiungere i nostri obiettivi comuni devono essere bilanciati con la necessità di sostenibilità fiscale». La sfida, ha aggiunto Gentiloni, «consisterà nel trovare il giusto equilibrio tra la riduzione del debito e il sostegno alla crescita, ponendo la crescita al centro del nostro quadro di regole. Perché è chiaro che la crescita è essenziale per mantenere la sostenibilità del debito». «La riduzione del debito – ha precisato il Commissario europeo – può essere credibile solo se effettuata in modo graduale, sostenibile e favorevole alla crescita».