A denunciarlo è un rapporto dell’OCSE

A livello globale, meno del 10% della plastica viene riciclato. A denunciarlo è l’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico, sollecitando una «risposta mondiale e coordinata» a questo problema. L’appello è stato lanciato con qualche giorno d’anticipo alla Conferenza Onu che potrebbe dare il via ai negoziati per un trattato internazionale contro l’inquinamento dalle plastiche. Trattato che verrebbe accolto con favore dalla popolazione: secondo il primo sondaggio mondiale, promosso dal WWF e dalla Plastic Free Foundation, nove persone su dieci si dicono d’accordo con un trattato globale legalmente vincolante contro l’inquinamento da plastica. Inoltre, stando ai risultati della rilevazione commissionata all’Ipsos e condotta con il coinvolgimento di oltre 20mila cittadini tra i 17 e i 74 anni, in 28 Paesi, l’85% vuole che produttori e rivenditori siano ritenuti responsabili del fine vita degli imballaggi in plastica. Secondo l’OECD Global Plastics Outlook – “Prospettive globali sulla Plastica” –, un rapporto curato dall’OCSE e presentato oggi, sui 460 milioni di tonnellate di plastica prodotte nel 2019 nel mondo, la produzione di rifiuti si è stabilizzata a 353 milioni di tonnellate. Tuttavia «solo 9% dei rifiuti di plastica sono stati riciclati in fine, mentre 19% sono stati inceneriti e circa 50% sono finiti in discariche controllate. Il restante 22% è stato abbandonato in discariche selvagge, bruciato a cielo aperto o gettato nell’ambiente», conclude il report.