Usa: «Possibile attacco contro Ucraina a giorni o ore»

Dunque, ci sarà l’incontro tra Vladimir Putin e Joe Biden allo scopo di trovare una soluzione diplomatica alle tensioni tra Mosca e Kiev? Per il momento è più no che sì. Il Cremlino, infatti, ha definito lo scenario «prematuro», nonostante l’annuncio dell’Eliseo nella notte dopo ore di mediazione tentate dal presidente francese, Emmanuel Macron, il quale ha nel frattempo rinviato la candidatura ufficiale per un secondo mandato in vista delle prossime elezioni francesi per dedicarsi alla crisi ucraina. Da parte sua l’Eliseo ritiene al contrario «possibile» un vertice tra i presidenti di Russia e Stati Uniti e che Putin «deve fare la sua scelta». La risposta russa non è poi tardata ad arrivare. In sostanza, riferisce il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, citato dalla Tass, il dialogo non viene escluso, ma è necessario stabilire prima quali siano gli obiettivi da raggiungere. Ma gli Usa alzano l’allarme: secondo la Casa Bianca «un attacco estremamente violento contro l’Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore». Josep Borrell, alto rappresentante UE, ha annunciato che l’Unione ha pronte le sanzioni contro la Russia e 1,2 miliardi di aiuti all’Ucraina sotto forma di prestiti. Intanto proseguono le tensioni: cinque «membri di un gruppo di sabotatori» ucraini che avevano violato il confine con la Russia sono stati «eliminati», ha affermato il distretto militare meridionale citato dalla Tass. Inoltre, sono 61 mila i civili in fuga dal Donbass ora in Russia.