Varati oggi dal Consiglio dei ministri alcuni provvedimenti per alleviare l’impatto del caro energia

Tra i tanti dossier sul tavolo del governo, spicca il caro energia: i prezzi di gas e dell’elettricità sono schizzati alle stelle, suscitando qualche timore per la ripresa economica e causando parecchie difficoltà a imprese e famiglie in un fase storica di per sé molto delicata. E così il Consiglio dei ministri ha varato oggi un intervento – sono stati stanziati tra i 7,5 e gli 8 miliardi di euro (non sarebbe previsto uno scostamento di bilancio) – per alleviare l’impatto del caro energia, replicando per il secondo trimestre le misure di contenimento dei rincari di luce e gas per famiglie e imprese già adottate anche nel primo trimestre. Previsti anche interventi strutturali per lo stoccaggio e per l’incremento della produzione di gas nazionale, in un momento dove le tensioni geopolitiche (si veda la crisi ucraina) rischiano di causare qualche difficoltà nell’approvvigionamento. Nel provvedimento, oltre al capitolo energia, anche l’automotive – accolta, dunque, la richiesta del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti di intervenire in sostegno al settore – e la cessione del credito per bonus edilizi e Superbonus.