Si sblocca la vicenda della riconversione industriale del polo Stellantis
Stando ad alcune indiscrezioni, si starebbe sbloccando la vicenda legata alla reindustrializzazione del sito di Termoli di Stellantis. La vicenda era arrivata sulle pagine dei giornali nelle scorse settimane, quando i sindacati di categoria dei metalmeccanici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl avevano chiesto al ministero dello sviluppo economico di sapere quali fossero le intenzioni del governo rispetto allo stabilimento ex Fca che occupa, al momento, circa 2.500 addetti. A margine della riunione del tavolo di partenariato, gli esperti del Mise avevano evidenziato come l’impatto complessivo dell’operazione giga-factory avrebbe drenato larga parte delle risorse disponibili per quella voce all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dopo una lunga interlocuzione, la questione sembrerebbe in via di positiva risoluzione con un investimento di circa 370 milioni da parte del governo. A Termoli dovrebbe quindi sorgere un polo dell’innovazione con la presenza, oltre che di Stellantis, anche di altri soggetti industriali indirizzati verso le energie alternative. Fra i soggetti coinvolti, anche l’Enel. La conferma dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni con la sottoscrizione dell’intesa. Fondamentale, sarà anche la riqualificazione del personale dipendente, rispetto al quale si prospetta verosimilmente un utilizzo del Fondo nuove competenze, recentemente rifinanziato dal ministero del lavoro.