Protestano gli studenti, mentre i sindacati chiedono al ministro di vigilare

Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e le tante manifestazioni degli studenti nella giornata di oggi rilanciano prepotentemente il tema dell’alternanza scuola-lavoro e, soprattutto, del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Quanto accaduto nei giorni scorsi è estremamente grave. I sindacati hanno chiesto di fare piena luce sull’accaduto al fine di individuare eventuali responsabilità individuali in capo all’azienda ospitante. La gravità del fatto, però, non può far perdere di vista l’esigenza di avere un più stretto raccordo fra mondo della scuola e imprese, considerando anche le difficoltà che quest’ultime incontrano a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. È da tempo che nei vari momenti di confronto sull’apprendistato le parti sociali si interrogano sul come attuare in Italia il cosiddetto sistema duale che in Germania ha dato e sta dando frutti importanti in termini di inserimento lavorativo dei giovani. All’interno del tavolo tecnico permanente sull’apprendistato, dove, per parte sindacale, sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, il sistema duale tedesco è visto come un modello. Le stesse sigle, però, insistono con il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, sulla necessità di rafforzare i controlli ispettivi sul territorio e nelle aziende a tutela di tutti i presenti.